lunedì 14 maggio 2012

Le Banche

Le Banche
Le banche non sono il male assoluto, come qualcuno ci vorrebbe far credere.
In un paese democratico, con leggi e regole democratiche, le banche dovrebbero essere assimilabili a una qualsiasi attività commerciale.
Questo da un pò di tempo parrebbe non stia avvenendo, anzi la senzazione comune è che le banche siano diventate un sistema per rubare i soldi ai poveri cittadini indifesi.
Purtroppo quello che è certo è che non stanno facendo il mestiere per cui sono state inventate e cioè raccogliere i risparmi dei cittadini e guadagnare vendendo denaro in cambio di un tasso onesto.
In un sistema economico come quello attuale non è possibile fare a meno delle banche e ancora meno permetterci di farle fallire in quanto questo significherebbe non riuscire a ridare i soldi a tutti i propri correntisti.
A questo punto si pone il problema che, se la banca guadagna tutti i profitti se li dividono tra azionisti e super stipendi ai vertici della banca, mentre se la banca perde o rischia di fallire tutte le perdite devono essere pagate dallo stato, ovvero da noi cittadini.
Una soluzione a questa ingiustizia potrebbe essere:
-1 Mettere un limite ai super stipendi, magari aumentando le tasse sopra determinati guadagni.
-2 In caso di fallimento o comunque di necessità di ricapitalizzazione da parte dello stato, questo avvenga ma in cambio bisognerebbe nazionalizzare la banca e recuperare il più possibile dei soldi dai responsabili della banca, Amministratore Delegato e Consiglio Di Aamministrazione.
Se una banca gioca in borsa e perde, la colpa non è della banca in quanto attività commerciale, ma di chi la dirige e pertanto troverei giusto che fossero loro a risponderne.
La missione di una banca dovrebbe essere quella di guadagnare, il giusto, dando principalmente i soldi ai cittadini, in grado di renderli, per poter creare altra ricchezza tramite il lavoro e non giocando in borsa.
Finchè saremo governati da un governo di destra difficilmente faranno delle leggi veramente liberali, alle prossime elezioni andiamo tutti a votare per cercare di eleggere politici nuovi  e con nuove idee.

domenica 13 maggio 2012

Equitalia

Equitalia.
Alcuni dei nostri politici giocano con il fuoco.
Pur di cavalcare la crisi a fini elettorali passerebbero sul cadavere delle loro madri.
Ma quando ci sono dei morti veri, i suicidi di imprenditori e gente normale che si uccide perchè non riesce a pagare le tasse, forse, è il caso di essere un pò più cauti.
Equitalia è una società per azioni a capitale interamente statale, ovvero è una società pubblica e pertanto rappresenta la stato.
E' stata creata per incassare le tasse da chi cerca di non pagarle.
Se uno stato, vedi l'Italia, non riesce ad incassare le tasse da tutti, o le aumenta a chi le paga o fallisce come la Grecia.
Questo per dire che Equitalia è fondamentale per il nostro paese, visto il gran numero di evasori e di conseguenza il livello di tassazione attuale.
I nostri politici, invece di attaccare un pezzo di stato, dovrebbero far di più, a livello legislativo, per diminuire le tasse e gli evasori.
Noi cittadini non dovremmo prendercela con Equitalia ma con chi ci ha governato, facendo gli interessi di pochi a scapito di tanti.
A nessuno piace pagare le tasse, ma se le tasse sono eque e sono spese per dare quei servizi che ci fanno vivere in una società civile e aiutando chi ha di meno, è giusto pagarle ed è giusto cercare in tutti i modi di farle pagare ai tanti furbetti che dichiarano nulla pur con ville e barche.
Ricordiamocene sempre quando ci sono le elezioni, e oltre ad andare, sempre, a votare, ricordiamoci di chi ha solo fatto promesse, se no che ci lamentiamo a fare.