mercoledì 6 novembre 2013

Reddito minimo garantito

Perché, e come dare un, reddito minimo garantito, a tutti gli Italiani, bisognosi.

Di norma un paese civile dovrebbe avere come primo obiettivo, il benessere, nel senso più generale, di tutti i suoi cittadini.

Per fare questo, c'è l'assistenza medica per tutti, la pensione per tutti e la cassa integrazione o la disoccupazione per chi ha o aveva un lavoro.

Se analizziamo uno per uno questi, che sulla carta sembrano dei grandi privilegi, ci accorgiamo che non è proprio così.
-L'assistenza medica, sta continuamente diminuendo come qualità e continuamente aumentando come costo per il cittadino a causa dei ticket, sempre maggiori, che per chi è, per esempio senza lavoro, significa rinunciare a curarsi.
-La pensione, quella di chi ha versato per quarantanni sono mediamente giuste, quelle sociali, cioè chi non ha versato o ha versato poco sono  mediamente troppo basse, quelle di categorie protette, tipo invalidi o lavori usuranti, mediamente troppo basse, quelle di categorie ladre, tipo i vitalizzi dei politici, che hanno diritto alla pensione dopo solo una legislatura.
-La cassa integrazione, è fondamentale se applicata ad una impresa che attraversa un momento di crisi, sei mesi, un anno, ma non due anni ed oltre, in questo modo stiamo solo mantenendo artificialmente in piedi una impresa inutile e sprecando soldi che non avranno nessun ritorno.
-La disoccupazione, sacrosanta, ma è limitata solo a chi un lavoro già l'aveva, e dura di norma solo 12 mesi.

Pertanto un capofamiglia, che per disgrazia perde il lavoro, non potrà più curarsi, non riuscirà più ad avere una pensione sufficiente, se è anziano, al termine della disoccupazione, non riuscirà più a trovarne un'altro, e porterà nella disperazione se stesso e tutta la sua famiglia.

Per risolvere questo, che non è un problema ma una tragedia, l'unica alternativa è ristrutturare l'attuale welfare, con un nuovo istituto generalizzato di protezione, che prenda il posto di quello esistente, insufficiente ed iniquo, perché protegge solo una parte della popolazione.

Il nuovo istituto chiamato, reddito minimo garantito, che in Italia, insieme alla Grecia e all'Ungheria, è l'unico paese in Europa a non avere il reddito minimo garantito.

Il reddito minimo garantito dovrebbe essere dato a tutte quelle persone che, non sono autosufficienti ed in grado di poter sostenere un tenore di vita, minimo, fino a che siano verificate queste condizioni, ovvero anche per sempre.
Con una cifra indicativa di 600 euro al mese, compensata dall'eliminazione di cassa integrazione straordinaria, mobilità e indennità di disoccupazione si potrebbe coprire una platea di 4 milioni di persone con 20 miliardi all'anno.

Due soli vincoli per aver diritto all'assegno dai 18 ai 67, limite per la pensione di vecchiaia :
- Non avere nessun reddito, ne di lavoro ne patrimoniale, salvo la prima casa, con un limite di valore
- Se non vi sono impedimenti fisici/mentali essere seguiti da una agenzia ad hoc, che ti forma e ti inserisce in nuove attività, possibilmente congrue con il tuo background culturale/professionale, oltre che essere impiegato in attività sociali e/o di volontariato.

In sostanza niente può o deve essere gratis.