domenica 8 dicembre 2013

Il Lato Sbagliato

Il Lato Sbagliato.
E' quello, che la maggior parte degli Italiani, vede nelle cose che non vanno nel nostro paese.
Quasi tutti si lamentano di troppe tasse,
di equitalia che cerca di farle pagare,
dei servizi che diminuiscono,
di troppi impiegati pubblici e che non danno un buon servizio,
del lavoro che scarseggia e che è mal pagato,
La politica che ruba e non risolve i nostri problemi.
Tutte cose vere, ma che hanno un motivo.

Le tasse dovrebbero essere proporzionate, in base al reddito, più guadagni , più paghi, ma cosa fondamentale, dovrebbero pagarle tutti, invece, abbiamo la più grossa fetta di evasione, insieme alla Grecia, di tutta l'Europa.
E se il dipendente o il pensionato, è tassato alla fonte, rimangono tutti gli altri che evadono, allora invece di lamentarci che sono troppo alte, lamentiamoci che tanti non le pagano.

Equitalia, società statale, dovrebbe far pagare le tasse a tutti, ma viene attaccata continuamente, strumentalmente, specialmente da quella fetta di cittadini, che non sono ne dipendenti ne pensionati, per fare a meno di equitalia, bisognerebbe che non ci fosse bisogno di lei, ovvero fare in modo che tutti paghino.

Lo stato Italiano è equiparabile ad una famiglia, che lavora ed incassa lo stipendio, le tasse, con le quali, si ripaga della sua struttura, effettivamente troppo costosa, per tutte le ruberie che avvengono, e spende fino all'ultimo euro, per dare i servizi, scuola, sanità, sicurezza e tutto il resto, ma se i soldi che entrano non sono sufficienti, deve tagliare le uscite e cioè meno scuola, meno sanità, meno trasporti e via dicendo, pertanto o incassa di più o incassa da tutti, sta a noi scegliere.

Gli impiegati pubblici, effettivamente sono troppi, rapportati ad altri paesi, e rendono ancora meno, non per colpa loro, ma solo perché non ci siamo adeguati, strutturalmente, alle nuove tecnologie.
Per risolvere, gradualmente, bisogna digitalizzare tutto, e man a mano che ci saranno esuberi, riconvertirli in nuove attività, per quanto possibile, dove non possibile, trasferimenti e  pensionamenti, ma sempre con gradualità, non è pensabile di mettere per strada altre persone, oltre a quelle che già ci sono.

Con la concorrenza dei paesi poveri, il lavoro di basso livello, sarà sempre meno, e di conseguenza anche il lavoro di alto livello.
La nostra unica speranza, è quella di creare innovazione e di accrescere sempre più la nostra specializzazione, sfruttare le nostre uniche risorse interne, che sono le bellezze naturali e l'immenso patrimonio artistico che abbiamo ereditato dai nostri avi, in sostanza studio e intraprendenza
e per ultimo fare una buona legge per il  reddito minimo garantito, che possa permettere anche a chi non ha ne i mezzi ne la possibilità, di sopravvivere.

La politica è il problema più difficile, da qualsiasi punto di vista lo si guardi è quasi sempre indifendibile, nonostante ciò, è indispensabile, la politica è l'unico strumento, non letale, per risolvere tutti i precedenti problemi, bisogna solo cercare, e sperare, di riuscire a scegliere le persone più oneste e competenti possibile, non un duce, che risolve i, suoi, di problemi.

Purtroppo, per fare tutte queste cose, dovremmo vivere in un paese che non c'è, dove tutti i cittadini pagano le tasse, senza cercare di evaderle, non ci sono ladri, non ci sono corruttori e corrotti,
oppure,
bisognerebbe, gratis e senza spendere una lira, eliminare alla fonte il problema, ovvero la possibilità di fare tutte queste cose, come per i dipendenti e pensionati, che non possono evadere, quasi, niente,
basterebbe eliminare la circolazione del denaro contante, per evitare che anche gli altri possano evadere, rubare e corrompere, con i soldi recuperati si potrebbe abbattere la tassazione di almeno il 20% per tutti, ed allora potremmo lamentarci di altro.

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