domenica 18 aprile 2010

Il canone della televisione

Canone si Canone no
Uno stato per definirsi democratico deve avere una televisione pubblica,
ovviamente questa dovrebbe essere anche libera da, troppi, condizionamenti.
Un condizionamento tra tanti è la mancanza di piena autonomia finanziaria, che per l'Italia è data dal canone ma che non è sufficiente in quanto moltissimi non lo pagano e chi lo paga, troppo, paga anche per gli altri.
Una soluzione potrebbe essere quella di, come fu fatto per il bollo della patente eliminato ma compensato da un aumento del bollo auto, eliminarlo ed aggiungerlo ad una tassa che già viene pagata dalla maggior parte della gente. Ad esempio lo si potrebbe far pagare aumentando di un x, che sarà sicuramente di molto inferiore alla cifra attuale del canone, la tassa della benzina, che viene usata dalla quasi totalità degli Italiani.
In questo modo si potrebbe finanziare un servizio essenziale, facendolo pagare a tutti e risparmiando, per chi già lo pagava.   

martedì 13 aprile 2010

START/STOP Un piccolissimo impegno per un grande risultato


"Costruiremo nuove centrali nucleari"
Invece di fare proclami con annunci ad effetto e che servono solo a far discutere,
ma in concreto, se anche portassero un risultato, questo si vedrebbe solo tra tanti anni, con costi enormi e con il problema dello smaltimento delle scorie ancora irrisolto.
Basterebbe una piccolissima leggina che,  imponga a tutti i costruttori/importatori di automezzi di installare lo START/STOP su tutti gli autoveicoli di nuova costruzione.
Lo START/STOP è un meccanismo tecnologico che, automaticamente, ad ogni fermata del veicolo spegne il motore, ad esempio ad un semaforo, è sempre automaticamente, lo riaccende alla ripartenza.
Il costo aggiuntivo è irrisorio ma il risultato ottenuto in termini di risparmio energetico e di gestione per gli utenti sarebbe notevole.