sabato 26 ottobre 2013

Come salvare l'Italia e gli Italiani

L'Italia e gli Italiani hanno diversi problemi, tutti riconducibili al denaro.

Avendo un debito pubblico del 130% più di 2.000 miliardi di euro, che ci costringono a pagare circa 80 miliardi di interessi all'anno, non siamo più in grado  di:

-Abbassare le tasse per i lavoratori e le imprese, che permetterebbe di aumentare i posti di lavoro.

-Dare più risorse ai comuni per garantire i servizi indispensabili.

-Fare o comunque incentivare le grandi opere infrastrutturali, treni, porti, la digitalizzazione dello stato.

-Creare un fondo per il reddito minimo garantito, che permetta ai cittadini che rimangono senza lavoro, di avere un minimo di sussidio.

-Investire nella scuola e nella ricerca.

-Investire nella sicurezza.

-Investire, in opere pubbliche per la salvaguardia del suolo, pensiamo a tutti i terremoti, alluvioni e smottamenti.

Per fare tutte queste cose, che permetterebbero una crescita e di conseguenza un miglioramento della vita di tutti gli Italiani servono tanti miliardi  di euro.

Le possibili soluzioni sono diverse.

C'è chi pensa, ad esempio i grillini, che basterebbe uscire dall'euro, senza dirci delle conseguenze, si avrebbe una svalutazione di almeno 30-40% che significherebbe pagare tutte le merci che dobbiamo importare, praticamente tutto, almeno il 30-40% in più.

Oltre a tante altre opzioni fantasiose, io penso, che ci sia una soluzione che non costa nulla a nessuno, intendo a nessuna persona onesta.

Premettendo che:

Ogni anno,

-Perdiamo circa 180 miliardi per evasione fiscale, fonte ocse, citazione il fatto quotidiano:
Ue, Italia maglia nera per evasione fiscale. “Persi 180 miliardi di euro all’anno”
http://www.ilfattoquotidiano.it/...
L’evasione fiscale costa all’Italia oltre 180 miliardi di euro all’anno. Una cifra che pone il nostro paese al primo posto in assoluto nella Ue. A livello europeo, trattandosi di attività

-Perdiamo circa 60 miliardi per la corruzione e le tangenti, fonte il sole24ore del 2010 http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2010-07-06/corruzione-italia-tassa-occulta-094757.shtml

-Perdiamo tra i 26 e i 138 miliardi per attività criminali, le stime sono molto variabile, si dovrebbe capire facilmente il perché, fonte http://www.economy2050.it/fatturato-economia-criminale-italia/

Se facciamo una somma spannometrica delle tre cifre, potremmo dire che ci sarebberero dai 250 ai 350 miliardi all'anno che sfuggono allo stato, cioe soldi che potrebbero essere spesi per tutte le cose che dicevamo prima e ne avanzerebbero tanti per dimezzare le tasse che paghiamo attualmente.

Ora i soldi ci sarebbero, come si potrebbe fare per poterli utilizzare?

Non ci sono tanti modi per evitare l'evasione, la corruzione e criminalità, o assumiamo la metà degli italiani, per controllare l'altra metà o andiamo a controllare proprio quello che ci interessa cioè i soldi.
Sarebbe sufficiente tracciare tutti i movimenti del denaro, Al Capone è stato incastrato dall'ufficio delle tasse americano, Berlusconi, fino ad oggi è stato solo condannato, per evasione.

Se in modo graduale, ma in un tempo determinato, diciamo un anno, vietiamo la libera circolazione del denaro contante e permettiamo il solo utilizzo di transazioni tracciabili, avremmo azzerato, o quasi, queste tre piaghe.

-Una delle prime obbiezioni, perché devo arricchire le banche?
Una soluzione, il MPS ha un debito con lo stato di 4 miliardi di euro, il doppio del suo valore, ed ha una rete di bancomat che copre tutta l'Italia, sarebbe sufficiente statalizzarla, o quanto meno, obbligarla a rendere un servizio di base per tutta la popolazione ad un prezzo di costo.

Un'altra obbiezione, anche se blocchiamo la circolazione in Italia, si può avere il contante negli altri paesi europei, è vero, ma sarebbero sicuramente in numero limitato e pertanto più facilmente controllabili, se spendono e comprano all'estero non è un problema, ma se fanno una sola delle operazioni all'estero e portano i risultati in Italia ci sarebbe una incongruenza da giustificare, e non è detto che anche gli altri stati europei possano, per una volta, copiarci, visto che anche da loro c'è lo stesso problema.

Un'ultima obbiezione che mi viene in mente è la vecchina, ovvero, chi non è capace di usare la carta di credito, come fece con il passaggio dalla lira all'euro, forse molto più complicato dell'uso della carta, tanto se non sarà oggi, entro pochi anni lo sarà per forza, tutto digitalizzato e automatizzato.

Ogni cittadino Italiano, onesto e che paga le tasse, non dovrebbe avere nessun problema  a pagare tutto in modo tracciabile, visto che ne otterrebbe solo vantaggi.

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