domenica 14 febbraio 2010

Parlare chiaro con fatti e numeri, e non alla pancia della gente

E' facile e di grande effetto dire "Gli immigranti ci rubano il lavoro"
 Ma i numeri delle statistiche ufficiali, e non quelle dei partiti che sfruttano ignoranza e insicurezza, dicono altro.
La maggioranza degli immigranti, come i tanti Italiani emigrati in tutto il resto del mondo, fa tutti quei lavori che noi non vogliamo piu' fare.
Perche' pericolosi, pochissimo pagati e con poche o nulle garanzie sociali.
E' anche vero che una piccola parte di questi immigrati, come una piccola parte degli emigranti Italiani  ha esportato la mafia e la camorra, ruba o fa di peggio.
Ma la soluzione non puo' essere la cacciata indiscriminata di tutti, pensiamo se ci dovessero rimandare tutti i nostri emigranti, che sono circa 220 milioni ovvero quattro volte i residenti attuali in Italia.
L'unica soluzione e' far rispettare poche e semplici regole di eguaglianza ed incominciare con il punire chi sfrutta questi lavoratori con un gran danno anche per una concorrenza sul costo del lavoro scorretta.
Infine chiunque non rispetti le regole, sia bianco o nero, sia Italiano o straniero deve avere la certezza del diritto e del dovere e se sbaglia deve pagare.
Ovviamente non e' corretto fare una legge sulla immigrazione clandestina che serve solo a riempire le carceri gia' stracolme per doverle poi svuotare periodicamente, in carcere ci deve andare solo chi ruba e non chi viene a cercare un lavoro.

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